Il 23 giugno 2022 sono rientrati in Italia i primi caschi bianchi di AUCI che proprio un anno fa hanno iniziato il loro servizio all’estero.

Abbiamo tenuto il monitoraggio finale nell’aula n.402 della Fondazione Policlinico A.Gemelli. C’erano i caschi bianchi: Ester Fiorese, Luca Maggi e Noemi Diotti che hanno svolto la loro esperienza di servizio civile a Karungu (Kenya) presso il St. Camillus Mission Hospital e Monia Chiavetta, Ezgi Gencsoy, Maria Ludovica Ventura e Veronica Pizzi che invece hanno svolto il loro servizio a Meru(kenya) presso l’AINA Children’s Home. C’era anche Saveria Cimino, responsabile SCU di AUCI, e Benedetta Piccoli, ex volontaria SCU in Kenya, ed attuale medico infettivologo presso la FPAG e collaboratrice AUCI.

“Quando si vive in un paese diverso per lungo tempo, si  entra in contatto con la gente del posto, la cultura locale, la lingua, la cucina, nascono i rapporti e i legami e così si crea il ricordo. In poche parole, si diventa uno di loro". È stato il commento di Ezgi Gencsoy.

Mentre Veronica Pizzi ha chiarito: “dovevo darmi il tempo di capire che siamo diversi ma che nessuno si deve imporre sull’altro e che si può convivere facendo dei compromessi". 

È il turno di Maria Ludovica Ventura che aggiunge: “Per un attimo ho creduto di aver scoperto il lato più forte di me, ma è bastato mettere il naso fuori dall’Aina Children’s Home per capire che nei primi due mesi di Servizio Civile ho solo vissuto chiusa in una bolla, in un dispositivo costruito dalla parte più fragile della mia coscienza come meccanismo di autodifesa".

E alla fine Monica Chiavetta ha aggiunto: “In questa avventura, alcune delle domande che mi ponevo hanno trovato almeno una risposta; molte delle quali continuano a ricevere conferme quotidiane; altre sono rimaste insolute; di nuove ne sono sorte".

Grazie ragazzi e Bentornati!