LA STORIA DI 2 GIOVANI CHE HANNO SCELTO IL SERVIZIO CIVILE A TABAKA
I giovani volontari e volontarie italiani in Kenya rappresentano la vera ricchezza dell’interscambio tra i due paesi, le loro persone (con tutto ciò che questo comporta: culture, esperienze, rapporti umani, valori morali, coscienza della vita in molte delle sue sfaccettature) e le attività sociali o di servizio che ne sono coinvolte. E’ positivo e lodevole che tanti connazionali abbiano la possibilità, per approfondimento professionale, umano, scolastico o tramite il servizio civile, di provare un’esperienza simile. Malindikenya.net ha spesso raccontato le loro storie come esempio per chi vuole approcciarsi all’Africa in un’altra maniera.
Asjia e Marta con AUCI
Oggi tramite il reporter Massimo Gabbani e l’Associazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale (AUCI), una ONG costituitasi nel 1978all’interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, andiamo a scoprire cosa fanno due ragazze italiane, Asja e Marta al Tabaka Mission Hospital, nel cuore del Kenya.
Asjia e Marta sono state selezionate come volontarie idonee a partire per il Kenya con AUCI all’interno del progetto di servizio civile universale all’estero “Caschi Bianchi per il Diritto alla Salute”. Il progetto ha una durata di 12 mesi: le volontarie sono entrate in servizio il 27 giugno 2022 e, dopo un periodo di formazione generale specifica, a fine agosto sono volate a Tabaka dove presteranno il loro anno di volontariato fino al prossimo 26 giugno 2023. AUCI è presente in Kenya dal 1987, con progetti in parte finanziati dal Ministero degli Esteri che riguardano l’Ospedale di Embu, dove è stata istituita una scuola di formazione infermieristica, il St. Camillus Mission Hospital di Karungu, il Consolata Hospital di Nkubu e appunto il Tabaka Mission Hospital in Kenya.
Il racconto di Asja Gabardi
Oltre all’accordo con quest’ultima struttura, finalizzato all’implementazione di progetti di servizio civile che permettano a giovani volontari di conoscere la realtà di Tabaka, AUCI in Kenya si occupa di lotta all’HIV/AIDS e alle malattie della povertà, favorire l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici di base e rafforzare i servizi sanitari per la salute materno-infantile. L’esperienza di Asja e Marta, raccontata da loro stesse, è qui sotto nel video servizio di malindikenya.net.
ASJA E MARTA, VOLONTARIE ITALIANE IN KENYA
LA STORIA DI 2 GIOVANI CHE HANNO SCELTO IL SERVIZIO CIVILE A TABAKA
I giovani volontari e volontarie italiani in Kenya rappresentano la vera ricchezza dell’interscambio tra i due paesi, le loro persone (con tutto ciò che questo comporta: culture, esperienze, rapporti umani, valori morali, coscienza della vita in molte delle sue sfaccettature) e le attività sociali o di servizio che ne sono coinvolte. E’ positivo e lodevole che tanti connazionali abbiano la possibilità, per approfondimento professionale, umano, scolastico o tramite il servizio civile, di provare un’esperienza simile.
Malindikenya.net ha spesso raccontato le loro storie come esempio per chi vuole approcciarsi all’Africa in un’altra maniera.
Asjia e Marta con AUCI
Oggi tramite il reporter Massimo Gabbani e l’Associazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale (AUCI), una ONG costituitasi nel 1978 all’interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, andiamo a scoprire cosa fanno due ragazze italiane, Asja e Marta al Tabaka Mission Hospital, nel cuore del Kenya.
Asjia e Marta sono state selezionate come volontarie idonee a partire per il Kenya con AUCI all’interno del progetto di servizio civile universale all’estero “Caschi Bianchi per il Diritto alla Salute”. Il progetto ha una durata di 12 mesi: le volontarie sono entrate in servizio il 27 giugno 2022 e, dopo un periodo di formazione generale specifica, a fine agosto sono volate a Tabaka dove presteranno il loro anno di volontariato fino al prossimo 26 giugno 2023. AUCI è presente in Kenya dal 1987, con progetti in parte finanziati dal Ministero degli Esteri che riguardano l’Ospedale di Embu, dove è stata istituita una scuola di formazione infermieristica, il St. Camillus Mission Hospital di Karungu, il Consolata Hospital di Nkubu e appunto il Tabaka Mission Hospital in Kenya.
Il racconto di Asja Gabardi
Oltre all’accordo con quest’ultima struttura, finalizzato all’implementazione di progetti di servizio civile che permettano a giovani volontari di conoscere la realtà di Tabaka, AUCI in Kenya si occupa di lotta all’HIV/AIDS e alle malattie della povertà, favorire l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici di base e rafforzare i servizi sanitari per la salute materno-infantile.
L’esperienza di Asja e Marta, raccontata da loro stesse, è qui sotto nel video servizio di malindikenya.net.
Il racconto di Marta Pontalto
di Freddie del Curatolo su malindikenya.net
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